• Seminare ai tempi del coronavirus: intervista a Lia Di Muro, dottore commercialista

    Freelance, Interviste • 14.04.2020

    Eccoci con un nuovo appuntamento con la rubrica “Seminare ai tempi del coronavirus”: una serie di interviste a liberi professionisti, per conoscere il loro punto di vista e i loro servizi nell’ottica di una ripartenza col turbo alla fine della pandemia.

    Oggi vi presento la commercialista Lia Di Muro, che ci parlerà di come stia affrontando questo periodo e del suo nuovo progetto Work Connection.

    Ciao Lia, e benvenuta! Potresti dirci brevemente qualcosa su di te e di cosa ti occupi?

    Il mio nome è Lia Di Muro (Rosalia all’anagrafe) e sono un dottore commercialista.

    Mi occupo principalmente di brand creativi, che ruotano intorno al mondo dell’arte e del design.

    Che impatto ha avuto il coronavirus sulla tua attività lavorativa?

    Sul mio modo di lavorare nessuno, lavoravo già in remoto utilizzando il cloud.

    Indirettamente subisco l’arresto dei miei clienti, molti dei quali non svolgono un’attività che possa proporsi online. Di contro ritrovo la forza di chi vuole aprire Partita Iva e strutturare il proprio futuro.

    Io sono convinta che ora più che mai sia necessario avere lo sguardo rivolto al futuro: è il momento di seminare, per prepararci a ripartire alla grande. In questo periodo così particolare, in che modo i tuoi servizi possono essere d’aiuto alle imprese e ai liberi professionisti?

    In questo periodo ho deciso di far partire un mio progetto che avevo in canna da un po’. L’ho chiamato Work Connection ed è rivolto ai professionisti che lavorano da casa (non solo in questo periodo) e che hanno bisogno di confrontarsi e collaborare per far evolvere il proprio business.

    Si tratta di un’aula virtuale in cui poter trovare connessione con altre specialità professionali parlando di sé e trovando intersecazione con altri.

    Puoi raccontarci qualcosa di più su questo tuo progetto? Ogni quanto vi incontrate? E durante i vostri appuntamenti è emerso qualcosa di particolare – magari qualcosa che non ti aspettavi – in relazione alle problematiche dovute alla pandemia?

    L’aula prevede un meeting a settimana, ogni giovedì per l’esattezza. Viene assegnato un tema in ogni occasione, il quale viene proposto dagli stessi partecipanti e selezionato da me.

    Negli incontri sono emersi aspetti molto interessanti che aiutano a chiarire dubbi e incertezze sul proprio lavoro. Si è creata rete fra gli iscritti, ognuno riesce ad essere complementare all’altro in aspetti strategici e organizzativi.

    In questo periodo storico così complicato, confrontarsi e ascoltare gli altri, fare rete credo sia fondamentale per non spegnersi e provare a capire quale possa essere il tassello da apportare alla propria attività.

    C’è un consiglio di tipo professionale che vorresti rivolgere alle persone, in questo periodo di crisi lavorativa?

    Invito tutti a riflettere sui progetti rimasti in stand-by per via delle priorità quotidiane. Di riprenderli e riorganizzare le idee per strutturare l’evoluzione degli stessi. Fosse anche un ampliamento dell’attività in essere.

    Come dici tu, è il momento giusto per guardare al futuro in modo propositivo. Non si può pensare di fermarsi totalmente, bisogna provare a reagire!

    Grazie mille, Lia. Dove possiamo trovarti online e come possiamo contattarti?

    Mi trovate sul mio sito https://rosaliadimuro.it oppure sul mio profilo Instagram @lia_di_muro.

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